"Li groi" se ne vanno ...
Purtroppo ieri sera non siamo riusciti a vedere la "superluna" per il cattivo tempo ma, in compenso, stamattina, 15 novembre 2016, nonostante il cielo grigio e minaccioso abbiamo potuto vedere uno spettacolo comunque bello: la migrazione delle gru.
Quello che colpisce subito è ...
... il loro caratteristico volo "in formazione". Si dispongono a freccia e mantengono tale formazione per chilometri forse perché in testa si dispongono elementi più esperti che guidano il resto del gruppo verso i luoghi dove vanno a svernare.
Per quanto si è riusciti a sapere, tramite una pagina web (www.tarantonatura.it), la "gru (Grus grus L., 1758) della famiglia Gruidae appartenente all’ordine dei Gruiformes", non nidifica più in Italia e "nel nostro paese è migratrice regolare con movimenti tra settembre-novembre".
Come si vede dalla cartina allegata le gru passano, seguendo un percorso secondario e alternativo, proprio sulle nostre zone forse facendo tappa presso il lago di Conza.
Qui, peraltro, sono state avvistate ed hanno fatto tappa anche all'inizio di quest'anno, probabilmente durante il percorso inverso.
In verità già un'altra volta le avevamo intraviste (era già sera e si scorgevano appena) ma le avevamo comunque sentite bene con il loro caratteristico verso.
Forse è solo un altro segnale dell'incombente inverno ma comunque ... è certamente uno spettacolo della natura.