Gravi disagi sull'importante arteria stradale
Ci voleva pure questo! Ma si sa, siamo in Italia e per giunta in quella meridionale. E poi ... nella zona dell'"osso". Figurarsi se le cose dovevano andare secondo le regole!
Già da tempo la percorribilità dell'unica strada che ...
... collega l'Alta Irpinia al capoluogo era diventata problematica. Il traffico di mezzi pesanti aveva prodotto avvallamenti e piccoli dissesti che potevano risultare addirittura pericolosi, specialmente per i mezzi che trasportavano materiale sfuso, soggetto a cadere dai cassoni dei camion. Le auto, se non rallentavano, effettuavano dei veri e propri "salti".
Bisogna considerare che il tratto di strada in questione era già nato male anche perché, forse, non si prevedeva che sarebbe stato trafficato da mezzi pesanti. Questi ultimi in verità sono un discreto indicatore di attività nella zona e quindi non dovrebbero essere malvisti.
Comunque, finalmente, erano iniziati i lavori di rifacimento del manto stradale ma si era già potuto constatare il modo strano di procedere: si rimuoveva per chilometri lo strato superficiale dell'asfalto per poi, quando voleva Dio, procedere alla nuova pavimentazione.
Evidentemente c'erano anche altri difetti di esecuzione dei lavori, tanto che i Carabinieri della Stazione di Sant'Andrea di Conza sono stati costretti ad ordinare il sequestro del cantiere.
In tal modo si è dovuto deviare il traffico per la "strada circumlacuale" che però è in condizioni pessime e costringe a mantenere una velocità molto bassa. Grossi disagi allora per chi dalla Puglia e dalla zona orientale dell'Irpinia deve recarsi verso Avellino.
Bisogna solo augurarsi che le cose vengano sistemate celermente e, magari, che non accadano più.