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Categoria: Attualità Visite: 2363

Uno dei gioielli di Sant'Andrea di Conza muore nell'indifferenza

L'amico Emiddio Iannella, che forse è rimasto l'unico santandreano sensibile al valore e alla salvaguardia di uno dei beni più preziosi che ci erano rimasti e che ci era stato tramandato dai nostri avi, ci ha segnalato l'ennesimo crollo di ...

Il mulino "de piede" continua a crollare

un altro pezzo del "Mulino de piede", a "Santo Marco".

Dopo aver pubblicato le foto qui allegate, ed altre, su Facebook, e dopo aver scritto ad un funzionario della Sovrintendenza competente senza alcun riscontro, ha voluto inviare anche a noi un messaggio che evidenzia la sua preoccupazione se non la sua disperazione per quest'altro crollo verificatosi il 22 di questo mese di marzo 2019.

Secondo lui "... nessuno ha avuto il coraggio di segnalare ufficialmente quello che è accaduto. La regione dorme, è più di un anno che il progetto di recupero è stato depositato ..." ma senza alcun esito e si chiede, con grande cruccio, "... cosa si può fare di più?"

Da parte nostra possiamo solo rilanciare da questa pagine la segnalazione (che è ben poca cosa ma che sentiamo necessaria) non senza sottolineare e denunciare la sostanziale inerzia degli organi competenti, e soprattutto dell'Ente locale che dovrebbe incalzare continuamente le autorità superiori perchè il bene in questione rappresenta davvero un tesoro per la nostra comunità con tutta storia che porta con sé. Esso possiede un valore senz'altro maggiore dell'altro mulino restaurato a monte del paese, non fosse altro che per l'epoca di costruzione, di molto antecedente, e nel contempo di più recente utilizzo. Era infatti il terzo dei mulini della Mensa Arcivescovile (gli unici esistenti nell'area urbana fino agli inizi dell'ottocento, quando l'altro non era ancora stato costruito), ed ha macinato i nostri cereali, ultimo della serie, fino ai primi anni cinquanta del secolo scorso.

Siamo in verità molto pessimisti perché convinti che dietro ogni iniziativa di intervento su beni storici ci sono troppi interessi contrastanti e scarsa capacità di gestione da parte dei responsabili degli enti coinvolti.

In ogni caso ci auguriamo che il miracolo si possa avverare e raccomandiamo ad Emiddio di tenere duro ed insistere nella sua caparbia volontà di salvare anche questo mulino!

Di seguito altre immagini del mulino, prima e dopo l'ultimo crollo

Un anno e mezzo fa avevamo già lanciato un altro appello ...

Allarme per il mulino "de piede" di Sant'Andrea di Conza

Danni alle strutture del "mulino de piede"

A quanto si vede il mulino "de piede" sta crollando e nessuno fa niente. Anzi, no. Qualcuno ha fatto qualcosa ma forse, con l'intento di pulirlo e riportarlo in bella vista, "l'ha finito di ... danneggiare". Comunque non è certamente quello che era necessario.

"E chi se ne ... importa - dirà qualcuno - sono solo quattro pietre che magari possono servire per un bel muretto in qualche giardino!"

E no! Non è così!

Fiumi di inchiostro sono stati versati, rilievi, visite, studi e fatiche di studenti o, meglio, di studentesse di architettura per evidenziare l'interesse e il valore di un'opera che non è solo "quattro pietre".

Ma si sa, la riflessione e il pensiero danno fastidio e fanno male agli ignoranti che non vogliono confrontarsi con chi magari è solo più attento ed accorto, specialmente ora che è tanto più importante scrivere e leggere stupidaggini su Facebluff.

Non intendendo versare inutilmente altro inchiostro, anche se virtuale, vogliamo solo aggiungere che quel mulino è uno dei pezzi più importanti per la storia del nostro paese. Basti dire che esiste da più di CINQUECENTO ANNI. Con la sua distruzione se ne va una parte del paese e questo non sarà più lo stesso. Sarà un altro tassello che mancherà e lo porterà al suo annientamento.

Ci ripromettiamo di tornare sull'argomento.

Per ora, sperando solo di sensibilizzare chi ha maggiori responsabilità e dichiarandoci disponibili a collaborare, senza compensi, per la sua salvaguardia, alleghiamo queste immagini che un altro "spirito vagante" ci ha fornito.

spazio

Su Facebluff è stato postato questo commento relativo al problema evidenziato:

Andres Cignarella (Ven 1 dic 2017 - 19,54)
Lodevole è stato, grazie ad un privato, di vedere questo Mulino ad una visione nel suo insieme pulito. Sono passate varie Amministrazioni e nulla è stato fatto. C'è una base per ricominciare a riprendere quello che la storia ci ha consegnato. Spero che, in un futuro non lontano, possa a riprendere il suo valore. "Sant'Andrea terra d' acqua e dei suoi mulini".

A questo replichiamo che evidentemente non siamo stati chiari: non basta la buona volontà e l'iniziativa di qualche "privato" in buona fede. Si rischia di provocare danni maggiori!