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Categoria: Attualità Visite: 1871

Confermata anche quest'anno (2018) la bella iniziativa della Pro Loco "Terra di Sant'Andrea"

Tanto lavoro (come al solito) ma anche tanta soddisfazione per l'iniziativa intrapresa dalla Pro Loco "Terra di Sant'Andrea" e dall'Associazione Michele Mariano Iannicelli, insieme alle altre associazioni presenti nel paese, che vede un notevole riscontro, in termini di partecipazione di ...

Il presepe per i cristiani

Se ci immergiamo appieno nella descrizione della Natività da parte degli Evangelisti, specie in quella di Luca, che è molto dettagliata, riusciamo a cogliere l’intensità dell’atmosfera che c’era a Betlemme, duemila e più anni fa, quando Dio si è fatto uomo, per venire e redimere l’intera Umanità e, in più, avvertiamo che in quel momento vi era qualcosa di indescrivibile, di irripetibile, di assolutamente trascendente e di inafferrabile, che tuttavia si rivelava a noi: un piccolo bambino nasceva per noi, in una notte santa per offrirci l’amore, la purezza del cuore, il sacrificio, la bontà.

Forse è per rivivere tutto questo, per appagare la sua sete di Assoluto, per immaginare la meravigliosa “Notte santa”, che ogni cristiano sente il desiderio di rievocare, attraverso la costruzione di un Presepe realizzato a modo proprio, quell’evento così decisivo e significativo per l’Umanità o, soprattutto, il desiderio di sentirsi rinnovati interiormente, percepire e vivere la possibilità che il sacrificio di Dio per ciascuno di noi realizzi anche in noi bontà, serenità e fratellanza universale, privo di ogni forma di odio e di prevaricazione, che ci faccia, cioè, essere persone migliori. Un momento in cui si concretizza il divino che è in noi!

Tutto questo, ma anche per rinnovare una tradizione che è segno della nostra identità, ha spinto la Pro loco “Terra di Sant’Andrea” ad inaugurare questo Natale - lungo le vie del Centro Storico – la Mostra dell’arte presepiale “Le vie dei presepi”, dando modo agli artisti, ma anche alle famiglie, alle Associazioni presenti sul territorio, ai giovani, ai bambini di costruire qualcosa insieme e nel contempo di parlare, condividere, riflettere sul Natale e sui temi dell’accoglienza, della condivisione e dell’amore.

Tante le rappresentazioni alcune tradizionali, altre invece più creative e insolite con una sola tematica: la spiritualità. Nell’arte di ciascuno si è potuto cogliere l’aspirazione alla perfezione, l’anelito al trascendente e l’ansia di infinito che, come in tutte le creazioni artistiche, si traducono, poi, nei valori del Vero, del Bello e del Bene. Arte e fede si sono collegate in maniera davvero bella in un’esposizione che non ha raccontato una favola, ma ha indicato una strada: la strada di Gesù, fatta di valori come l’umiltà, la povertà e l’amore. Una strada che è possibile e necessario percorrere per costruire un mondo di pace che ci spinga a superare paure e incertezze e vivere appieno il dono della vita, operando per estrinsecare le nostre qualità a gloria di Colui che ci ha creato e ci ha donato.

È importante sottolineare come con grande impegno e passione i tanti componenti dell’Associazione abbiano saputo moltiplicare le energie per dare vita a questa edizione della Mostra e gettare le basi per elaborare idee, progetti ed eventi per il futuro.

Dopo la visita ai presepi in esposizione autorità e cittadini presenti hanno potuto degustare prodotti tipici natalizi e dilettati dal suono delle zampogne, nelle prime due serate, e dai canti natalizi tradizionali riadattati da Francesco Iannicelli accompagnato alla chitarra da Gianmarco Falivena nella serata del 23.

Come leggiamo in un noto pensiero di Hanry Ford:

Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo.

Maria Antonietta Santorsola

Presepe con sagome (di Alfonso Pallante)

... espositori e di visitatori, nei vari locali in cui sono stati realizzati i presepi.

In tanti "vuttare" ed ex "cantine" sono stati realizzati ed esposti diversi presepi realizzati sia in modo classico, con statuine, casette, montagne e con l'immancabile muschio sia in modo originale e inconsueto.

Originale, in modo particolare, quello realizzato con sagome in grandezza naturale, da Alfonso Pallante di Eboli (SA), e sistemato in una delle poche case del Centro Storico ricostruita ma ancora grezza e senza finiture che rende l'atmosfera ancora più originale.

Ma anche gli altri sono bellissimi e da apprezzare, alcuni minuscoli ma proprio per questo particolari e graziosi, altri semplici ma molto curati nei dettagli.

Per averne un'idea più completa rinviamo alla specifica pagina realizzata sul sito della Pro Loco "Terra di Sant'Andrea".

Pensiero di Alfonso Pallante

Quando Dio ha donato la vita all'uomo gli ha dato anche la libertà di viverla come voleva; con amore, con rassegnazione, con indifferenza, con violenza, con odio. Dio non può intervenire nelle azioni degli uomini per correggere gli errori o aumentarne le virtù, può però intervenire in un pezzo del loro cuore.

Il giorno di Natale Dio ha donato una parte del suo cuore per far nascere suo figlio fra gli uomini e suo figlio Gesù ha voluto dividere quella parte con tutti gli uomini ed ognuno di loro ha voluto dividerla con i propri figli e tutti hanno ricevuto un pezzo del cuore di Dio.

Tutti coloro che hanno ricevuto uno di questi pezzetti potranno conservarlo, per un'ora, per un giorno, per un anno o per tutto il tempo della loro vita ma fino a quando lo avranno nel cuore per loro ogni momento sarà Natale.

Alfonso Pallante