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Il paese affonda ma c'è qualcuno che si diverte!

In fondo alla pagina l'opinione del geologo Dott. Gianpiero Monti

Ma l'acqua è una ricchezza o un problema?

Ci era stata segnalata la formazione di un laghetto nella zona a monte del paese, tra il "Mulino alla fonte" e i ruderi del Convento e il fatto ci ha incuriositi non poco. Abbiamo perciò voluto verificare se ...

Il paese affoga ma c'è qualcuno che si diverte

... fosse vero e, nel caso, documentare la "novità".

Ebbene le immagini che qui proponiamo evidenziano chiaramente tale fenomeno che, dobbiamo dire, affascina non poco, specialmente se si osserva il riflesso del mulino nell'acqua.

Subito però ci siamo chiesti come mai è accaduto e soprattutto se bisognava fermarsi all'apparenza e alla bellezza del paesaggio che si è creato o non avere qualche dubbio e porsi qualche domanda.

In effetti avvicinandoci alla zona abbiamo notato un bel rivolo di acqua che scorreva lungo la strada che porta alla "Sal'a serpe" e che scendeva a fianco al suddetto mulino.

Il pozzetto in cui si riversa l'acqua in eccesso

Riteniamo probabile che l'accumulo dell'acqua sia dovuto alle discrete nevicate delle settimane scorse e quindi allo scioglimento della neve che ha altresì alimentato le sorgenti della "fonte". Infatti andando verso la cabina dell'acquedotto si notava chiaramente che l'acqua proveniva dalla sorgente in esondazione e si riversava in parte lungo la strada e in parte verso il laghetto.

Non si può non pensare allora che è un vero peccato buttare via tanta acqua pulita e preziosa ma poi anche ai probabili danni che essa può provocare scorrendo così, senza nessuna irreggimentazione. È evidente che si infiltra dappertutto e imbibisce terreni già di per sé non stabili.

Inoltre lo stesso laghetto alimenterà sicuramente le falde che corrono sotto l'abitato con possibili danni per la stabilità delle costruzioni. Quando poi comincerà ad asciugarsi si può ben immaginare cosa produrrà il residuo acquitrinio.

Per inciso abbiamo poi notato che anche la sorgente del "Sambuco" "mena ch'è na bellezze", come pure "lu cumende" e non sfigura neppure la "Fontana" in Piazza.

Le foto allegate documentano il tutto.

Infine, scusandoci per la apparente saccenteria, dobbiamo precisare ancora una volta che il "Mulino alla fonte" non è del XVIII secolo, come alcuni riportano, anche su FalsoBluff, bensì del XIX come correttamente si ricava dai pannelli esplicativi sistemati vicino allo stesso mulino. Purtroppo coloro che lo scrivono sono indotti in errore da un cartello stradale che "qualcuno" ha colpevolmente disposto in vari punti del paese.

spazio

Interpellato in merito alla dispersione dell'acqua nei pressi della sorgente della "Fonte", il geologo Dott. Gianpiero Monti si esprime così:

"Probabilmente si tratta di un guasto al bottino di presa della sorgente "la fonte", con conseguente perdita di acqua che si accumula nella depressione presente accanto al mulino. Altre nevicate (vedi quella eccezionale per volumi e durata del 2012) non hanno mai causato il problema. Inoltre, effettivamente è una situazione molto preoccupante per la stabilità geomorfologica dell'intero paese. È da irresponsabili scherzare con la situazione che si è creata!

Oltretutto si tratta di migliaia di litri di acqua potabile persi. Un valore inestimabile che sfugge all'analisi anche dei cosiddetti ambientalisti, che non hanno capito la gravità della situazione."

Inoltre:

"Ritengo che la cosa sia molto seria. Il posto dove si sta accumulando l'acqua è un inghiottitoio carsico. Vuol dire che assorbe l'acqua e la scarica sotto il paese, con seri rischi sulla stabilità delle aree. Oltretutto si tratta di migliaia di m³ di acqua potabile che si stanno perdendo. La situazione è seria e merita molta attenzione."