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Categoria: Attualità Visite: 1504

... la proprietà privata

Non solo per fare un po' di polemica, riprendiamo la notizia del "cancello" e, dichiarando preliminarmente che in linea di principio siamo contro tutte le barriere, diciamo nel contempo che in questo caso siamo favorevoli all'iniziativa di ...

Il cancello ...

... coloro che hanno voluto installare il cancello e la ringhiera sulla scala adiacente al Bar Capsula.

Abbiamo troppo rispetto per l'intelligenza umana per pensare che possa essere amaro il risveglio di chicchessia nel constatare una novità del genere.

Cosa possa rendere "bellissima" una "scalinata" come quella in questione è invece incomprensibile. Che poi accogliesse "decine" di clienti è tutto dire e ancor più il fatto che rendesse "unica" una pausa "aperitivo - caffè". Perché mai?

Farne addirittura una questione politica di livello nazionale se non internazionale e insinuare fini reconditi è quantomeno insopportabile.

Insomma siamo alle solite: l'uso di superlativi per rendere interessante una non notizia!

Andando al di là del fatto specifico, e, ovviamente, degli interessi del Bar Capsula, che forse è uno dei più tranquilli, vogliamo evidenziare quanto sia bassa l'importanza che si dà in questo paese al rispetto dei luoghi quando questi si trovano nelle vicinanze di un esercizio commerciale. E vada pure che si occupi il suolo pubblico perché bisogna favorire il godimento degli avventori e dei "turisti" che affollano numerosi (?!?!) le nostre strutture ricettive ma non si può pretendere che anche le proprietà private siano sacrificate allo stesso scopo.

E cosa dire del disturbo che gli stessi avventori arrecano agli abitanti delle vicinanze anche a notte fonda, con il loro vociare, le loro sguaiate risate, ecc.?

Sono sicuramente contrastanti gli aspetti in gioco: da una parte occorre favorire le strutture ricettive che (forse) attraggono turisti ma altri turisti (forse) e i residenti potrebbero volere frenati il chiasso e il disturbo che arrecano i primi.

È un bel dilemma e, non sapendo indicare soluzioni, lo offriamo alla riflessione di tutti i cittadini e dei responsabili del bene pubblico.

Non possiamo omettere di replicare ad alcuni commenti apparsi (purtroppo) su FaceBluff, per certi versi commoventi, e lo facciamo con qualche foto e con le seguenti brevi considerazioni.

Basta una semplice occhiata nei vari luoghi del paese per verificare che, se non tutti, diversi "gafije" con relative scale sono stati "protetti", quale all'inizio, quale sul pianerottolo, da ringhiere e cancelli. Non è quindi una grossa novità.

In effetti se è vera l'ipotesi che il termine "gafije" significava in origine "luogo comune" ossia luogo pubblico il problema in questione diventa quasi una beffa e qualcuno avrebbe ragione a lamentarsi della nuova installazione. Purtroppo però "li gafije" sono stati considerati, col passare degli anni, di proprietà privata e spesso sono stati addirittura chiusi, ossia murati, e inglobati nelle abitazioni di cui erano a servizio. Consigliamo in proposito la lettura della pagina ad essi dedicata.

Tornando a noi come meravigliarsi e lamentarsi se a pochi passi dal luogo "incriminato" si vedono altri, eloquenti, simili, esempi?

Godetevi in proposito le immagini allegate!

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