L'ora dell'aperitivo?
Torniamo su questo annoso problema perché la situazione non accenna minimamente a cambiare.
Un paese alla deriva, senza più riferimenti, ma con abitudini "moderne" mutuate dalle grandi città e da nuove impostazioni di vita.
Questo potrebbe essere ciò che si deduce dall'osservazione di quel che ...
... accade in certi giorni e in particolare nei fine settimana nella "piazza" e in altri punti del paese.
L'utilizzo frenetico, smodato, alienante e incontrollato delle "macchine", che per molti costituiscono ancora uno "status symbol", fa pensare che, appunto, il loro abuso sia diventato ormai una caratteristica del paese.
Molti sono amanti del caos, ci sguazzano, e non sanno più farne a meno. Alcuni lo ritengono un segno di vitalità. Altri preferiscono ignorare tutto, far finta di niente e magari pensare che è sempre stato così o, peggio, sia qualcosa di inevitabile.
Quello che è certo è che il paese è cambiato, probabilmente in modo irreversibile, e, dal nostro punto di vista, molto in peggio.
P. S. - Che ne pensate di rinominare la Piazza Umberto I "Piazza Parcheggio"?
