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In cammino con Francesco

Da "il Seminario" n. 4/2017

I bambini della Scuola dell’Infanzia di Sant’Andrea di Conza hanno partecipato alla mostra presepiale “le vie dei presepi”, una stupenda manifestazione ideata e realizzata dalla Pro Loco, che si è tenuta nelle viuzze del centro storico. Questa attività laboratoriale rientra nel ...

Un presepe con palme ... originali

... progetto formativo “I cento linguaggi dell’arte”, che si concluderà a fine anno scolastico con la partecipazione alla “Festa del Libro”.

Tutte queste esperienze, di fatto, fanno sì che la scuola si apra al territorio circostante e con esso instauri un dialogo costante, continuo e proficuo.

Sviluppare la conoscenza e la consapevolezza del territorio ha significato lavorare per rafforzare la percezione che i nostri piccoli allievi avevano dei luoghi in cui trascorrono gran parte della loro esistenza, perché, in un domani non troppo lontano, essi possano inserirsi nel loro contesto natale come cittadini attivi e coscienziosi.

Per corroborare ulteriormente la conoscenza delle proprie radici, abbiamo deciso di inserire nei presepi la ricostruzione di alcuni luoghi di Sant’Andrea, quasi a simboleggiare una continuità, nel tempo e nello spazio, tra i luoghi della Natività e il nostro paese: il mulino della fonte, la Chiesa di San Domenico, la fontana, la Scuola.

Il mulino della fonte è stato realizzato interamente in ferro battuto dall’artista Mast’Andrea. Inoltre, abbiamo voluto permettere ai bambini di esplorare i diversi materiali a disposizione, in modo tale che essi imparassero ad usarli con creatività ed immaginazione. Il laboratorio d’arte, quindi, si è configurato come un vero e proprio luogo di libertà, sperimentazione e scoperta, all’interno del quale i bambini hanno imparato attraverso “il fare”, l’arte ha permesso loro di comunicare le proprie emozioni, i sentimenti, i desideri, manifestando la propria creatività ed immaginazione, esprimendosi in maniera personale, originale ed autonoma.

Insieme ai bambini, abbiamo selezionato una serie di immagini rappresentanti la Natività e i suoi personaggi. I bambini le hanno colorate sperimentando differenti tecniche espressive anche con l’aiuto della collaboratrice Sandra Frino e del tirocinante dottor. Francesco Iannicelli. Dietro la nostra guida, poi, si è proseguito nell’assemblaggio dei presepi. In questa fase gli allievi hanno utilizzato i colori acrilici per dipingere le capanne e hanno impiegato i diversi sensi per sondare le caratteristiche del muschio.

A guidarci in questo percorso è stato un bellissimo racconto. Non molti sanno, di fatto, che il fascino e la magia del presepe, che commuove grandi e piccini, affonda le sue radici in uno specifico fatto storico nella vita di San Francesco. Fu proprio lui, infatti, a dar vita, nel borgo di Greccio, al primo presepe nel lontano 25 dicembre 1223.

Nel nostro piccolo, abbiamo voluto rievocare l’esperienza di San Francesco, collocandola nel nostro bellissimo centro storico, attraverso la valorizzazione dei posti maggiormente significativi, in modo tale da far comprendere ai bambini la cultura, le tradizioni, le radici e la storia del nostro piccolo borgo. Esso, di fatto, presenta diverse analogie con il paesello umbro di Greccio.

San Francesco non scelse Assisi, bensì Greccio perché esso richiamava alla sua mente il paesaggio e l’atmosfera di Betlemme. Greccio era un piccolo agglomerato di povere abitazioni collocate intorno ad un castello. Probabilmente contava un centinaio di abitanti. Aveva, inoltre, quell’aspetto di povertà assoluta, di silenzio, di sofferenza, che a San Francesco piacevano perché lo aiutavano a meditare, a sentirsi umile e povero.

Questo è stato anche nostro leit-motiv: il Natale inteso non come festa rumorosa e consumistica, ma autentica e gioiosa. Per questo motivo abbiamo cercato di rendere il periodo dell’avvento veramente magico e carico di emozioni, aspettative e gioie per i bambini. Ognuno di essi ha ricevuto, alla fine, un piccolo presepe attraverso il quale rivivere e condividere con la propria famiglia la celebrazione della nascita di Gesù Bambino.

È stato bello vedere come tutti, sia grandi che piccini, hanno partecipato con vivo entusiasmo alla realizzazione di questa attività laboratoriale, nel totale rispetto dell’ambiente e senza sprechi, anzi con pochi mezzi e tanto ardore. In questo modo, i bambini hanno compreso ed interiorizzato che anche i rifiuti e le cose apparentemente inutili hanno un valore. Si è dato vita, pertanto, ad un vero e proprio progetto di “riciclarte”, esplorando ed impiegando materiali di riuso in modo personale e creativo. I bambini hanno potenziato la discriminazione visiva, la coordinazione oculo-manuale e l’orientamento nello spazio.

spazio

In questo clima gioioso e festoso di attesa, i bambini hanno appreso il vero e autentico significato del Santo Natale e lo hanno trasmesso a tutti i visitatori grazie all’allestimento di un locale in Largo Abbruzzese, in cui i presepi da loro realizzati sono stati in mostra per gran parte del periodo natalizio. Il nostro preside prof. Pietro Pietrosino, che ha visitato la mostra con vivo entusiasmo, ha commentato che il locale da noi scelto sembrava una vera e propria mangiatoia divina! Vicini o lontani che voi siate, vi auguriamo di portare il Messaggio natalizio nel cuore per tutto l’anno proprio come i nostri bambini.

Scuola dell’Infanzia di S. Andrea di Conza

Le insegnanti
Sena Antonella, Graziosi Simona, Gaudiosi Sabina