Quinta edizione dell'importante appuntamento estivo
Giunta alla V edizione, la Festa del Libro di Sant'Andrea di Conza, che si è aperta ieri 21 agosto 2017, è diventata ormai una manifestazione "matura" e un appuntamento imperdibile che richiama gente da tutta l'Irpinia e forse oltre.
Tanti gli eventi in cartellone, le mostre, gli stand e gli spettacoli ai ...
... quali si è potuto assistere e tutti di ottima qualità.
A cominciare dall'incontro con i responsabili diocesani dei beni artistici della Pro Cattedrale di San Michele che hanno presentato idee e progetti per consentire la fruizione di tali beni. Sapere che gran parte del patrimonio artistico della Chiesa e del Seminario è stato recuperato, conservato e in attesa di essere sistemato in un piccolo museo a fianco della stassa chiesa, è stato pressoché emozionante. Vedere alcuni degli antichi, preziosi, libri della Biblioteca della stessa struttura e sapere che è intenzione della Curia Arcivescovile riorganizzarla e riportare nella loro originaria sede santandreana le altre migliaia di volumi, ha creato addirittura qualche entusiasmo. Certo ci vorrà tempo e soprattutto altri fondi ma quanto meno si è avuta la certezza che sono in buone mani e che con un po' di impegno, anche da parte della popolazione santandreana e, magari, di qualche mecenate, possono tornare ad arricchire il paese e ad accrescere le attrattive per visitarlo.
Intanto davanti all'Episcopio i bambini vivevano le loro "Emozioni in arte" intrattenuti, tra l'altro, da un maestro vasaio che realizzava dinanzi a loro bellissimi vasi, "carusielle" ed altri oggetti in creta, pronti per essere portati a cottura.
Subito dopo si è svolto in Largo Limongelli l'interessantissimo "Salotto letterario" con diversi scrittori che hanno presentato alcune loro opere e discusso sullo stato delle nostre zone.
Poco più tardi, nell'incantevole giardino dell'Episcopio, anche se in una fredda e pungente serata, Andrea Scanzi ha creato un'atmosfera magica e ha parlato di 7+1 geni contemporanei che hanno "illuminato" la nostra storia recente e possono costituire un esempio di coerenza, di valore e di coraggio che mai dovrebbe essere dimenticato e, anzi, dovrebbe essere seguito dalle nuove generazioni. Quello che conoscevamo solo come giornalista ha incantato il pubblico presente narrando episodi e aspetti poco noti della personalità dei seguenti "maestri": Fabrizio De André, Don Andrea Gallo, Ivano Fossati, Edmondo Berselli, Arrigo Sacchi, Marco Simoncelli, Giorgio Gaber e Roger Waters (Pink Floyd). Ha poi aggiunto una divagazione finale su Antonino Caponnetto e sul suo insegnamento.
Nel frattempo il maestro Luigi Bellino al pianoforte ha provato a tenere il suo concerto in Largo Abbruzzese ma essendo saltati i tempi ha dovuto ridurre al minimo la sua esibizione promettendo al folto pubblico di ripetere in un prossimo spettacolo la presentazione del suo secondo CD.
Era intanto già cominciato in Largo Limongelli il concerto del gruppo ZekeTAM che con i ritmi indiavolati della loro taranta hanno intrattenuto il pubblico fino a notte.
Forse è inutile dire che durante la serata gli stand gastronomici sono stati quasi presi d'assalto.
Insomma una manifestazione che si può definire magnifica ma che, secondo noi, meriterebbe un'organizzazione più attenta e, se ci è consentito, oculata. Riesce infatti praticamente impossibile seguire tutti gli eventi, che a volte si accavallano e si disturbano. Da un punto di vista più venale crediamo inoltre che ad un impegno enorme di tanti giovani dovrebbe far riscontro un qualche rientro economico che potrebbe essere eventualmente riutilizzato nella stessa manifestazione.
Di seguito alcune altre immagini
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