Guido Dorso raccontato a chi aspira ad un mezzogiorno nuovo
Incontro con l'autore, Paolo Saggese
Senza dubbio bisogna ringraziare l'associazione FIDAPA BPW Italy, Sezione di Sant'Andrea di Conza, per aver organizzato, ieri sera 17 febbraio 2018, l'incontro con Paolo Saggese al fine di presentare e parlare del ...
... suo pamphlet "La rivoluzione è adesso", Guido Dorso raccontato a chi aspira ad un Mezzogiorno nuovo.
È stata una bellissima serata durante la quale si è potuto non solo ascoltare considerazioni interessantissime sul pensiero del grande meridionalista ma soprattutto riflettere e interrogarsi sullo stato dell'Irpinia e del Mezzogiorno intero, se non dell'Italia in generale.
Indipendentemente dalla condivisione delle idee di Guido Dorso e ancor più di chi ha richiamato alla memoria il suo pensiero ancora attualissimo crediamo che sia effettivamente ora di discuterne e fare qualcosa.
Qualcuno ritiene utopico il pensiero della cosiddetta "Cassandra di Avellino" e altrettanto fa con il tentativo di Paolo Saggese di riproporne le analisi e le proposte. Ma basta leggere l'Appello ai giovani del Mezzogiorno che il meridionalista irpino inserì nel suo "La rivoluzione meridionale" o anche l'elenco degli effetti che ha prodotto la costituzione dell'associazione GiovanIrpinia, realizzata dopo la pubblicazione del volumetto "Fiori nel deserto. 50 racconti (e 1 poesia) di giovani irpini in cerca di futuro (a cura di Paolo Saggese, et alii)", per rendersi conto che certe idee non sono affatto utopia.
Per questo riportiamo questo elenco e crediamo opportuno riflettere ancora su quello che dev'essere fatto per spezzare la catena di fallimenti che ci ha portati dove siamo ed interrogarci seriamente sul nostro futuro.
Effetti positivi a carattere interno (a parte subiecti):
- il superamento della solitudine, che immobilizza e scoraggia;
- il superamento del fatalismo e del pessimismo;
- la condivisione dei problemi;
- la solidarietà e la compartecipazione;
- il dialogo, il confronto, la ricerca comune;
- la condivisione delle informazioni;
- la volontà di cambiare il mondo;
- la speranza di cambiare il mondo;
- la concretezza dell'obiettivo;
- la maturazione di questa rivoluzione "gentile”.
Effetti positivi a carattere esterno (a parte obiecti):
- la classe politica ha preso consapevolezza che la nostra organizzazione può essere forte e deve essere sostenuta, visto che non può essere contrastata;
- la classe dirigente nel suo complesso si deve a questo punto confrontare con noi;
- tutti vi devono riconoscere come protagonisti e non ”oggetto” dei processi;
- voi siete percepiti come la novità nel panorama culturale provinciale;
- il vostro impegno suscita aspettative e speranze;
- voi siete esempio di cambiamento;
- voi siete percepiti anche con sospetto, perche’ la novità può significare cambiamento in prospettiva;
- voi siete una "forza politica”, che non si riconosce completamente in nessun partito;
- voi siete un antisistema;
- voi siete la speranza.
Insomma, ancora una volta, riteniamo che incontrarsi e discutere di opere intellettuali porta sempre con sé un arricchimento e una soddisfazione ormai molto rare.