Ad un anno dalla morte
Ricordare una persona deceduta da così poco tempo è sempre un fatto doloroso. Ma nel caso di Domenico è ancora più difficile e duro anche se non gli si era particolarmente legati. Sia la terribile malattia che lo ha portato via così repentinamente, sia la sua figura di ...
... persona seria e onesta commuovono facilmente ad ogni frase che i tanti che gli hanno voluto bene pronunciano ricordandolo.>
Non si può nascondere che la sua riservatezza e la sua discrezione, mostrate specialmente negli anni della maturità, lo hanno fatto a volte apparire scontroso e burbero, ma chi lo ha conosciuto sa bene che era, appunto, solo apparenza e ne ha apprezzato soprattutto la serietà, la professionalità e la sua umanità.
La cerimonia che si è svolta nella sala dell'ex Fornace nella serata del 28 agosto 2018 è stata particolarmente sentita e commovente. La partecipazione è stata veramente notevole e le testimonianze dei familiari, degli amici e dei suoi ex alunni davvero toccanti.
« Nissuna umana investigazione si può dimandare vera scienza, s'essa non passa per le matematiche dimostrazioni »
(Leonardo, Trattato sulla pittura, Newton Compton, 1996, pag. 3)
Sì, perché Domenico è stato un professore di valore che ha saputo trasmettere ai suoi allievi non solo un corposo bagaglio di conoscenze della sua materia, la matematica, ma anche il desiderio di apprenderla, il rispetto e il valore di una disciplina che da sempre è ritenuta la regina delle scienze e che Lui sentiva come un patrimonio di valore assoluto.
È emersa altresì la sua passione per la musica e la chitarra, con la quale la produceva, che ha saputo trasmettere, insieme alla sua serietà, anche ai suoi magnifici figli.
Una serata triste, ma partecipata e intensa, durante la quale sono stati tributati doverosi omaggi a un santandreano di valore, strappato troppo presto alla nostra comunità.
Altre pagine su Domenico
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