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Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Premiazione concorso letterario I HAVE A DREAM

Il 19 agosto, nella Sala Consiliare del Comune di Sant’Andrea di Conza, dopo attenta valutazione della Giuria, si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso letterario - nella sua prima edizione - indetto dall’Associazione culturale “Michele Mariano Iannicelli” e dal ...

Premiazione concorso letterario "I have a dream"

... Centro Sprar MSNA con il patrocinio del Comune di Sant’Andrea di Conza.

Presente alla manifestazione il sindaco Gerardo D’Angola, che si è congratulato con l’iniziativa, per la tematica scelta, per il coinvolgimento dei due ragazzi ospiti dello Sprar MSNA e per la bravura di tutti gli altri partecipanti, confidando in proposte sempre migliori per il futuro.

Dopo l’illustrazione del progetto da parte di Rosa Di Roma, coordinatrice dell’equipe multidisciplinare del Centro Sprar MSNA, e di Russoniello Titina in rappresentanza dell’Associazione culturale “Michele Mariano Iannicelli” si è proceduto alla premiazione.

Elenco dei premiati:

1° classificato sezione A: Davide Cuorvo per la sezione A – poesia senza titolo

Motivazione:

La giuria ha deciso di indicare come vincitore Davide Cuorvo per la originalità della impostazione della scrittura, dotata di grande mobilità ma anche di incisività a tratti dura, con ritmo interno e un incalzare che la fa poesia degna di nota. Le immagini sono intense e palpabili così come i sentimenti forti a cui rimandano.

2° classificato sezione A: Giovanna Saporito con la poesia “Chimera

Motivazione:

Siamo spettatori sul palcoscenico che è la vita. Sono lievi le parole che accompagnano concetti profondi o descrizioni di “situazioni che lacerano l’anima”, eppure nel loro scorrere sulla carta suggeriscono all'animo di chi legge le emozioni di un nuovo tramonto.

IL SOGNO DI NOI “RAGAZZI DI COLORE”

Tutti ci chiamano “ragazzi di colore”
e lo siamo
eppure siamo uguali a voi.
Dicono di noi “sono cattivi”
eppure siamo giunti qui da diverse parti del mondo
e per diversi motivi solo per chiedere aiuto.
Da alcuni siamo stati accolti con amore e trattati bene,
per altri siamo solo oggetto di mercanzia:
un’occasione per fare soldi!
I soldi…. ci fanno dimenticare che la vita di tutti,
siamo bianchi o neri,
è un dono prezioso che non va sprecato, rovinato.
È la vera ricchezza, è amore, è mistero,
è promessa, è gioia e allo stesso tempo è tristezza,
è un inno, è tragedia, è avventura,
è felicità
non è una MERCE.
Questa vita va difesa da tutti!
Se io dovessi fare un regalo donerei il mio tempo,
perché quando regali a qualcuno il tuo tempo,
regali un pezzo della tua vita che non torna indietro,
ma ti apre ad un mondo pieno di colori la cui bellezza
sta proprio nel loro mescolarsi,
ti apre ad un mondo senza confini,
ad un mondo che ha in sé l’umano e il divino.
Il segreto per una vita felice – ne sono certo – è
far parte di questo mondo,
accogliere e amare le persone che incontriamo, che conosciamo,
senza finzioni, senza nascondersi dietro falsi sentimenti.
Diversamente è come vivere in una prigione da cui non
si potrà mai più uscire.
La vita è speranza! Essa apre alla speranza
tutti, di ogni razza o colore della pelle.
Questa felicità porta una forza in sé
che non può essere spezzata
neppure quando la vita è travolta da un destino avverso,
perché il dolore ti rende più forte,
la paura ti rende più coraggioso,
il fallimento ti rende migliore.
Questo è il mio sogno,
questo è il sogno di noi “ragazzi di colore”:
LA SPERANZA DI VIVERE!
Tu che mi ascolti,
non lasciare mai che ciò che non vuoi fare
interferisca con ciò che puoi fare.
Il segreto per andare avanti è iniziare
e anche tu – come me – sarai felice.
Kiemde Yacouba

Nello spegnersi del tempo che rimane da vivere cosa è più importante della memoria che ogni vissuto crea in noi e del modo in cui ci si insinua nel profondo lasciando una traccia indelebile? La memoria che imprigiona il nostro sentire diventa la vera illusione che ci portiamo dentro, perché tutto cambia in continuazione e siamo solo noi che vogliamo ricreare o ricercare ciò che abbiamo vissuto, per rigustarlo ancora, “il cuore incomincia a cantare…. all’apparire dell’arcobaleno colore di vita” e noi ci incamminiamo verso “una nuova vita”.

L’autrice non era presente alla premiazione.

3° classificato sezione A: Giovanna Russoniello con la poesia “Notte siriane

Motivazione:

L'autrice ci mette di fronte ai “ricordi antichi […] di orizzonti lontani” di una notte siriana. La memoria verrà e ci rammenterà… “vestiti ricamati, diamanti lucenti, il suono di vecchi violini […]”, eppure il sipario si chiude e noi restiamo con tante scuse e qualche rimorso come unici spettatori...

1° classificato sezione B: Berom Alasana con la poesia “My dream

Motivazione:

La scelta è parsa felice ai componenti della giuria per l’intensità del messaggio – in un contesto interreligioso – che l’autore tende a infondere pur nella sua semplicità.

Si è voluto cogliere l’anima di Alasana con parole facenti parte di un linguaggio, forse non proprio preciso, ma non per questo meno pregnante di significato per ciò che egli esprime.


Si riporta anche la poesia di Kiemde Yacouba per la SEZIONE A, a cui, a mio parere, va un premio speciale per la sua piena adesione a tutte le attività promosse non sole del Centro ma anche quelle di Sant’Andrea, come dice lui: “il paese che mi ha accolto”.

Yacouba in questa poesia esprime il proprio sogno come il sogno di tanti “ragazzi neri”: la speranza di vivere. Si interroga su come la vita può presentarsi a seconda delle scelte che si fanno e pone delle ipotesi su cosa potrebbe accadere se potessimo cambiare le nostre esistenze diventando attori di noi stessi e non più soltanto spettatori. Il coraggio di scegliere che si contrappone alla sconfitta dell’arrendersi alla quotidianità:

“[…] non lasciare mai che ciò che non vuoi fare
interferisca con ciò che puoi fare.
Il segreto per andare avanti è iniziare
e anche tu – come me – sarai felice."



Maria Antonietta Santorsola

Alcune immagini della premiazione

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