Lo "spread" spiegato dal prof. Alex Frino

Il cosiddetto "Spread" sui titoli di stato italiani è di nuovo sotto i riflettori. Ma i comuni cittadini italiani devono preoccuparsi? Che cos'è lo spread e perché è così importante? È solo un termine tecnico che misura qualcosa di mitico nei mercati finanziari ma non ha importanza per il comune cittadino italiano?

Il debito pubblico italiano anche prima che l’attuale governo si insediasse, si attestava ed è tuttora a circa 2300 miliardi di euro.

Per essere chiari sono 2,3 milioni di milioni di euro, per essere ancora più chiari rappresentano circa 39 mila euro per ogni uomo, donna e bambino in Italia.

Prima o poi questo debito dovrà essere ripagato, chi lo pagherà?

Sarà pagato dal governo attraverso le tasse che riscuoterà dai cittadini italiani e dalle aziende operanti in Italia che sono possedute da cittadini italiani, alla fine lo pagheranno i cittadini italiani.

Il governo italiano prende soldi in prestito dal pubblico e dai mercati allo stesso modo, vendendo titoli di stato. Quando vende i titoli ad una persona o ad una banca, questi trasferiscono del denaro al governo.

Questi soldi possono essere usati dal governo per pagare le sue attività. Alla scadenza dei titoli,la persona o la banca che compra dovrà essere ripagata con gli interessi ovviamente!

Ciò significa che i 2300 miliardi di euro presi in prestito dal governo italiano devono essere ripagati con gli interessi. Quindi significa che i cittadini italiani, direttamente o indirettamente, dovranno ripagare questo debito e con esso gli interessi del debito!

Lo “spread” è la differenza tra il tasso di interesse sui titoli del governo italiano e quello sui titoli del governo tedesco. Il tasso di interesse sui titoli italiani è il costo che il governo italiano paga per prendere in prestito i soldi, mentre il tasso di interesse sui titoli tedeschi è il costo che il governo tedesco paga per prendere in prestito dei soldi. Ciò significa che lo “spread” misura quanto il governo italiano paga in più rispetto al governo tedesco per prendere in prestito gli stessi soldi, misura quanti interessi in più i cittadini italiani pagano rispetto ai cittadini tedeschi per i prestiti del governo.

Lo spread è molto importante per questo motivo. Misura quanto i cittadini italiani devono lavorare in più ogni anno solo per ripagare gli interessi sul debito pubblico.

All'inizio dell'anno, lo spread sui titoli italiani era a circa 1,5 percento. Oggi è sopra al 3 percento. Se la situazione dovesse rimanere così indefinitamente, questo incremento dell'1,5 percento di interesse si tradurrebbe in 34,5 miliardi di euro di interessi in più ogni anno che il governo italiano dovrà pagare – questo è l’1,5 percento di 2300 miliardi di debito. Sono circa 575 euro in più all’anno per ogni uomo, donna e bambino ed ogni uomo donna e bambino dovrà pagarlo attraverso le tasse. Quindi. il cittadino comune italiano dovrebbe interessarsi allo spread? Certo che si!

Forse il fatto più preoccupante è perché lo spread aumenta. Lo spread sui titoli riflette il rischio percepito dagli investitori che quel paese possa andare in bancarotta. Tutti i paesi hanno uno spread, anche l'Australia. Se da un lato la probabilità che un paese possa andare in bancarotta è bassa, il fatto che lo spread sui titoli di stato italiani sia raddoppiato dall'inizio dell'anno significa che i mercati hanno raddoppiato li probabilità che l’economia italiana possa andare in bancarotta, ciò deve far preoccupare.

Noterai che ho fatto riferimento ai bambini in questo articolo, non percepiscono alcun reddito e sicuramente non hanno niente a che fare con lo spread purtroppo però considerato che ci vorranno molti decenni per ripagare il debito accumulato dai governi italiani come per tutte le cose, sono i bambini che finiranno per soffrire.