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Categoria: Attualità Visite: 1880

Pulcinella di paese o paese di Pulcinella?

Da leggere l'aggiunta del D. S. Gerardo Vespucci e i commenti alla pagina

Il nostro Luigi Limongelli volle scrivere uno dei suoi bellissimi libri sul nostro paese intitolandolo "Pulcinella di paese". A suo modo ne raccontava le caratteristiche salienti e raffigurava magistralmente i personaggi più caratteristici che aveva conosciuto durante la sua vita a Sant'Andrea di Conza.

Il titolo del libro fu preso da ...

Pulcinella [da http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it]

... uno dei racconti in esso contenuti ed era riferito ad una rappresentazione che fu messa in scena nel nostro paese, con la collaborazione del maestro Matteo Cardone, e che aveva come protagonista appunto Pulcinella, interpretato dal padre dell'autore, Leonardo Limongelli.

Pulcinella di paese

È fuor di dubbio che il titolo del racconto, e quindi del libro, voleva solo esaltare le grandi capacità recitative delle persone coinvolte nella rappresentazione ma anche di tutti gli altri personaggi raccontati nel libro che recitavano, nella scena della vita santandreana, delle parti significative e uniche.

Un modello di vita vera e meravigliosamente vissuta dai diversi "attori" santandreani, forse un po' troppo enfaticamente esaltati dall'autore, ma certamente meritevoli di ammirazione e di rispetto.

Questa lunga premessa era necessaria per precisare che nelle intenzioni di Luigi Limongelli il riferimento a Pulcinella era un pretesto per dare un'immagine assolutamente positiva del nostro paese. D'altra parte Pulcinella è una maschera che a volte è terribilmente seria e persino drammatica.

Paese di Pulcinella

Noi invece, volendo far riferimento alla situazione attuale, vogliamo ribaltare quel titolo per sottolineare come ormai siamo diventati un paese di macchiette, dandogli un senso assolutamente negativo.

Cosa si può pensare infatti di taluni comportamenti e di vicende che si ossarvano oggi a Sant'Andrea di Conza?

Cosa si può pensare se qui c'è chi cerca (e secondo lui, trova) tesori, termopoli (o forse sono tendopoli?), UFI (o forse sono gufi?)? Se si esaltano avvenimenti ed episodi assolutamente ordinari come fatti eclatanti e meritevoli di ammirazione?

Un paese ormai disfatto dall'assistenzialismo che per quattro soldi vede decine di persone piegarsi al volere del ducetto che molto mediocremente si è accontentato e ha fatto accontentare di miserie persone capaci e meritevoli di molto di più!

E che dire della politica ormai praticamente inesistente ed all'assenza di qualunque confronto, discussione e magari approfondimento?

Si gioca, appunto, sull'assenza di questi necessari componenti della vita pubblica per saltellare tra i vari gruppi che, anche a livello nazionale, giocano a rappresentare tutte le posizioni per evitare che sorga un'opposizione vera che possa contrastarli!

La cultura è qui miseramente calpestata e affidata a personaggi meschini e gravemente ignoranti. Anzi ormai si assiste all'esaltazione dell'ignoranza e del pressapochismo mentre vengono soffocate le voci dissonanti e meritevoli di migliore attenzione.

E i (pochissimi) giovani? È veramente pietoso vederli abbandonati a se stessi, senza una guida e, soprattutto, senza degli esempi e magari dei modelli validi da seguire!

Ma non possiamo non accennare anche all'uso smodato delle automobili che provoca fastidiosi disagi ai poveri pedoni che osano attraversare il "corso". Possibile che nessuno, e specialmente i benpensanti, se ne renda conto e che non abbia niente da dire?

Fra poco bisognerà rinnovare l'Amministrazione comunale ma, tolte le stolte ipotesi che pure si sentono e si vedono in giro, non ci risulta nulla di concreto, a parte la diceria che vuole l'attuale sindaco riunire i suoi sostenitori in una pizzeria per comunicare l'intenzione di non ricandidarsi e altre notizie importantissime.

Noi non crediamo alle fandonie circolate, ma ci chiediamo: e per il resto? Nessun altro si fa avanti? Possibile che nessun giovane avverta il bisogno di creare un alternativa?

Forza Sant'Andrea, svegliati, prendi coscienza della grave situazione che vivi e assumi iniziative alla tua altezza, non continuare a soffocare le tue capacità!


Di seguito il commento dell'amico Gerardo Vespucci (ripreso da FB)

Il mio commento all'ottimo articolo dell'ingegnere Rosario Cignarella (contenuto in 2000 caratteri!), visto che nessun altro osa scrivere al riguardo.

Articolo bello, da condividere per intero, o quasi. Infatti, non credo che ci sia ancora speranza: Sant’Andrea “ha soffocato tutte le sue capacità”!

Il male che avvolge il paese è stato causato dal peccato originale compiuto all’avvio della scorsa campagna elettorale: il sindaco auspicò un nuovo capolista, al posto suo, pena una sonora sconfitta.

Ma, quando capì che il PD, pur diviso su altre scelte, si stava unendo sul nome di Giovanni Frino, vicesindaco non debole e compiacente, cambiò atteggiamento, e rifiutò il confronto con la sezione PD.Ruppe con i consiglieri PD, Maria Di Gianni ed Emiddio Iannella, per lui espressione del PD degli Andreone e Vespucci, preferendo quello di Gabriele (in vero, mai stato PD, Partito nato ad ottobre 2007!) e con un salto triplo si ricandidò a Sindaco.

La sezione PD si trovò con un dubbio amletico: accettare lo smacco o fare politica alla luce del sole? Dopo alterne vicende, che andrebbero narrate, aderì alla lista con i Moderati, e con il simbolo ben visibile: di contro, una lista civica, spacciata per grande sinistra!

Accadde l’incredibile: noi del PD, alleati ufficialmente con i Moderati accusati, dai balconi, di tradimento da qualche saccente moralista che accreditò la lista civica unica erede della vera sinistra!

A nulla servì indicare agli ex compagni nomi di quella lista mai stati di sinistra ed adombrare che la promessa di assunzione della nuova segretaria comunale avrebbe portato una parte del paese al trasformismo più eclatante.

Io e chi come me rimasto col PD fummo disconosciuti dagli “ex comunisti del PCI”, accusati di tradimento ed offesi con pugni chiusi e il canto di Bandiera Rossa: perdemmo!

Il tempo, però, ha dimostrato che la lista era un’alleanza di carta: nessuno si è vergognato!

I fedelissimi votarono Scelta Civica alle Regionali: nessuno si è stupito!

Il sindaco ha dichiarato di avere votato 5 stelle: nessuno ha condannato il peggiore trasformismo, chiedendo scusa al PD.

Date queste premesse, la Politica non poteva che svanire ed il tutto diventare rissa, tifo da stadio, qualunquismo, clientelismo, populismo, birrismo!

Non conosco il programma col quale ha vinto le elezioni scorse. So quello del 2009: l’ho scritto io!

Nulla di quanto scrissi è stato messo in atto. Non credo si possa rimettere indietro l’orologio!