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Categoria: Attualità Visite: 1583

... su "la Repubblica", Napoli, 30 giugno 2019

Nella rubrica "La bottega della Poesia" è stata pubblicata ieri, 30 giugno 2019, una poesia del giovane Davide Cuorvo, così presentata da Eugenio Lucrezi che cura la stessa rubrica: "Davide Cuorvo scrive versi drammatici, convoca figure emblematiche, le fa incontrare con ...

Davide Cuorvo

... povere cose, tenta sintesi ardite".

La pubblico anch'io, qui di seguito, non senza aggiungere qualche piccola considerazione.

Quando verrà la morte, perchè verrà a cercarmi,
mi troverà in un muro sfregiato, in una casa rotta,
in un corpo svestito dal dolore. Ho tutta questa
voglia di salvarmi dal domani, fare un lungo passo
e libero, senza inciampo. Senza il mio disordine,
le scarpe affangate e luride, incrostate di solitudine.
Sono solo un uomo, questo vorrei confessare,
abitare lo scorcio della notte, un frutto o un fiore
disseppellito, una rosa inginocchiata all'inverno.
Quando verrà la morte, avrò un bacio senza peso,
piano sentirò la bufera incalzare, mormorare la
neve, i boschi pregare, chinare il capo il vento.

Mai avrei potuto pensare che un giorno avrei scritto qualcosa su un mio ex alunno, io che, nel corso della mia esperienza professionale nella scuola, ho cercato di non fare odiare la Matematica piuttosto che trasmettere qualche nozione sulle sue regole e sulla sua meravigliosa complessità. Mai che avrei scritto qualcosa sui suoi componimenti poetici e sulle sue parole che vanno a colpire l'animo e far riflettere sulla vita e tutto ciò che l'accompagna.

Ebbene Davide continua a stupirmi. Era abbastanza bravo con le equazioni e con gli artifici della Matematica ma non lo sapevo capace di inoltrarsi nella lingua italiana e usare così magistralmente le parole. Le sue poesie costringono a riflettere, a porsi domande e ricavare spunti e sollecitazioni per interrogarsi sul proprio mondo e sulla vita.

In definitiva mi ha fatto dubitare di aver scelto la materia giusta da studiare e da insegnare ma soprattutto, pur avendo un'età già avanzata, di aver capito qualcosa della vita.

R. C.

Nota biografica

Davide è nato a Pompei nel 1992 e vive a Conza della Campania. Ha studiato nelle università di Pisa e di Napoli, è attore, scrittore e direttore artistico dell'associazione culturale Logopea. Nel 2014 è uscito il suo primo libro di poesia "La vita, l’amore, la morte" (Ed. Privata Gruppo Editoriale “Il Mio libro” -La Feltrinelli-). Ha poi pubblicato "La misura del silenzio" con la casa editrice Manni. È l’ideatore e l’organizzatore del Premio Nazionale di Poesia “Città di Conza della Campania”, nel quale assume il ruolo di giurato assieme a Giampiero Neri e Wanda Marasco. Ha vinto alcuni Premi Nazionali e Internazionali di Poesia tra i quali: “Premio Aoros – Valerio Castiello”, “Premio Poseidonia-Paestum”.