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Categoria: Foto ... "da ricordare" Visite: 2350

Gruppo familiare per il capo famiglia emigrato

Si completa il gruppo familiare per il capo famiglia emigrato

Ecco, in quest'altra foto, il figlio che mancava. In quella della famiglia di Antonio Maria Vallario, che avevamo precedentemente pubblicato, ...

Parte della famiglia di Vallario Antonio Maria negli anni '40
La famiglia di Vallario Antonio Maria negli anni '50

... mancava infatti Vincenzo, il primo figlio, forse perché era già emigrato anche lui, come il padre. Questa nuova foto lo ritrae insieme alla madre e alla sorellina Concetta in un momento precedente, che fu scattata, molto probabilmente, per gli stessi motivi: mandarla al capofamiglia emigrato per alleviare la nostalgia del distacco dalla famiglia.

Con questa si colma la lacuna che è stata segnalata da vari amici su FB e si rende omaggio al carissimo e simpaticissimo "zio Vincenzo" che col suo vocione metteva subito di buonumore quanti dialogavano con lui. Lo ricordiamo in particolare quando a coloro che osavano chiamarlo "Don Vincenzo" rispondeva simpaticamente, in malo modo: "e Don ca??o".

Ma ecco quello che avevamo riportato con l'altra foto.

Una volta, a Sant'Andrea di Conza, quantunque si vivesse in condizioni non agiate, quasi tutte le famiglie santandreane si facevano realizzare una foto con uno scopo ben preciso.

La vita era difficile, le risorse scarse e lo stesso tempo da dedicare ad attività apparentemente futili non era facile da ritagliare.

Tante famiglie, anche in epoche precedenti, si mettevano in posa e si facevano fotografare. Ma non per vanità.

Farsi fare una foto era un dovere, un pensiero da dedicare al capo famiglia che, per migliorare le condizioni di vita della famiglia, emigrava. Andava dove era possibile trovare un lavoro maggiormente remunerativo a costo di sacrifici immensi e del doloroso distacco dai suoi cari.

La foto dei suoi familiari diventava così l'unica possibilità di sentirli un po' più vicini. Un'immagine da custodire gelosamente e da guardare nei momenti più difficili o quando la nostalgia lo opprimeva fino al dolore e al pianto.

Ebbene questa era la famiglia di Antonio Maria Vallario, emigrato in Belgio negli anni cinquanta del Novecento, per affrontare la dura e terribile vita nelle miniere di carbone, come tanti altri compaesani e connazionali.

Nella foto sono ritratti, a partire da sinistra, i figli Carmelo (Carmine), Concetta, Gerardina e, in basso, Rocchina e Lucia, nonché la moglie Angela Maria (a destra). Una bellissima fotografia con bellissimi volti che testimoniano le difficoltà che si affrontavano in quegli anni con una dignità esemplare.

Ciò che però rende ancor più interessante e significativa questa foto è il fatto che quasi tutti i figli di Antonio in essa ritratti sono poi emigrati in Australia dove hanno formato le loro famiglie e dove tuttora vivono. Un altro pezzo di Sant'Andrea di Conza che abbiamo perso.