... al professore di origini santandreane
Come abbiamo appreso da un articolo, a firma "A. Tornari", riportato sul giornale "La Fiamma", che si pubblica a Sydney in lingua italiana e che ci è stato gentilmente segnalato dall'amico Totonno Vallario, al prof. Alex Frino è stato assegnato un altro prestigioso ...
... incarico presso l'Università di Wollongong (Australia). Infatti, come riportato sul citato giornale:
"L’eminente professore di economia e finanza ed attuale preside della Macquarie Graduate School of Management (MGSM), Alex Frino, è stato nominato Deputy Vice-Chancellor (Strategia Globale) dell’Università di Wollongong ed entrerà in carica il 9 maggio prossimo.
Dopo aver elevato la Business School del MGSM alla classifica internazionale dei migliori istituti, il professor Frino — ex studente dell’Università di Wollongong e dell’Università di Cambridge — ritornerà a Wollongong per dirigere la strategia internazionale di crescita dell’ateneo.
L’università di Wollongong è considerata una delle migliori università moderne nella classifica globale ed attualmente nel primo 2% del mondo. Ha una reputazione internazionale a livello mondiale nel campo della ricerca e per il livello dei propri docenti.
Inoltre ...
Lo scorso novembre il professor Frino, preside della Macquarie Graduate School of Management, ha firmato un accordo con il professor Andrea Sianesi, preside del Politecnico di Milano, per uno scambio di studenti di Master in Gestione Aziendale, onde offrir loro una migliore conoscenza nel settore che, sia per gli studenti italiani che per quelli australiani, verra considerata parte della laurea. Entrambi gli istituti sono considerati da The Economist e dal Financial Time di Londra tra le 100 migliori università con corsi di Gestione Aziendale.
Lo scorso anno il professor Frino, ex Fulbright Scholar ed esperto di regolamenti del mercato finanziario, ha ricevuto dal ministro italiano della Pubblica Istruzione la prestigiosa Fellowship di “Messaggero della Conoscenza”, con il compito di consigliare professori di cittadinanza italiana residenti all’estero, a ritornare nelle università del Sud Italia, onde superare la crisi del “brain drain”. Inoltre tra le sue molte iniziative miranti ad unire il mondo italiauo ed australiano delle ricerche e dell’istruzione, Frino è fondatore e direttore scientifico dell’European Capital Markets Cooperative Research Centre.
Non molto tempo fa avevamo pubblicato ...
Intervista all'economista prof. Alex Frino
Da "il Seminario" n. 2/2015
Martedì 30 giugno scorso abbiamo avuto la fortuna di intervistare l’economista prof. Alex Frino, figlio di Luigi e Maria Mollica, in visita alla zia Maria Frino con la sua bella famiglia
a cura di don Donato e M. Antonietta Santorsola
Lei è un economista molto quotato in Australia.
Da quanti anni ha intrapreso la carriera universitaria? Quali sono state le soddisfazioni finora e quali le attese?
Insegno Finanza ed Economia all'Università di Sydney e sono General Manager della Capital Markets Cooperative Research Centre Ltd. Oltre a ricoprire posizione di professore in visita e di ricerca presso l’Università “Federico II” e l’Università di Chieti-Pescara in Italia, collaboro anche con l’Università di Canterbury, Nuova Zelanda, Università di Cambridge in Inghilterra e Georgetown University in USA. Faccio parte attualmente del comitato editoriale del bacino del Pacifico Finanza Journal e Rassegna di Futures Markets.
Come mai mantiene rapporti con l’Università di Napoli e di Pescara? Quali progetti per il futuro sempre nel campo universitario?
In seguito all’incarico conferitomi dal prestigioso Messaggeri della Conoscenza Fellowship e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in Italia, sono presso l’Università II di Napoli e quella di Chieti-Pescara. Qui insegno Master of Finance, al fine di trasmettere ed elaborare insieme dati per la regolamentazione del mercato finanziario e lavorare su progetti di ricerca. In pratica seguo alcuni studenti che fanno ricerca e lavorano con Enti regolatori. Loro studiano, cioè, regolazione e come introdurre dati per avere mercati che funzionano meglio.
Ci può spiegare il concetto di economia e sua funzione?
La parola economia indica due concetti diversi: un insieme di attività e una scienza. Nel primo caso, l’economia è l’insieme delle risorse che possono essere utili alla produzione, si pensi alla terra, le materie prime, gli impianti industriali, il denaro di cui dispongono le persone, le imprese e lo Stato. La scienza, invece, studia queste attività, il comportamento umano nell’utilizzazione delle risorse, come queste si scambiano, crescono, si distribuiscono, e cerca di definire le leggi che presiedono all’uso migliore di tali risorse. Spesso sentiamo, poi, l’espressione “fare economia”, che significa l’uso attento del denaro, così come l’acquisto, per esempio, di un vestito è considerato dall’acquirente economico, quanto è poco caro. L’economia, ovvero sistema economico, è questa relazione tra famiglie, imprese e Stato.
Qual è il ruolo dell’economia in un mondo globalizzato?
Quando parliamo di globalizzazione s’intende un processo di interdipendenze economiche, sociali, culturali, politiche e tecnologiche, i cui effetti positivi e negativi hanno una rilevanza planetaria. Essa tende, infatti, ad uniformare il commercio, le culture, i costumi, il pensiero e le relazioni tra città e aziende multinazionali. Pensiamo alla velocità della comunicazione e della circolazione di informazioni, l’opportunità di crescita economica per paesi a lungo rimasti ai margini dell’economia, la contrazione della distanza spazio-temporale e la riduzione dei costi grazie all’incremento della concorrenza. Certo, ha anche i suoi aspetti negativi quali il degrado ambientale, il rischio dell’aumento delle disparità sociali (troppi poveri e troppi ricchi), la riduzione dell’autonomia delle economie locali.
Correlazione tra economia e politica?
Occorre ricostruire un nuovo rapporto tra politica ed economia per avere una buona politica ed un’economia sostenibile. Una buona politica garantisce l’autonomia alle parti sociali, perché si possano trovare soluzioni giuste, riavviare gli investimenti e facilitare assunzioni: così cresce l’economia.
Per un economista quanto conta l’etica?
Credo che il legame tra economia ed etica è molto importante. L’economia riguarda innanzitutto provvedimenti che vanno presi, esaminati e valutati. E non è possibile fare una valutazione se non si hanno dei valori. Per questo ci vuole un’etica. L’etica influisce parecchio sul comportamento delle persone. Penso anche che l’economia possa dare un contributo all’etica, perché la maggior parte delle preoccupazioni etiche riguardano questioni in cui l’economia ha un ruolo notevole. L’etica e l’economia vanno integrate. Se la società è fondata sulla giustizia e sulla verità, anche l’economia deve essere fondata sulla giustizia e sulla verità: è necessario uno scambio equo. Ogni individuo deve poter avere il necessario. Una società e un’economia giuste devono garantire possibilità di accesso ai beni materiali e morali da parte di tutti. Tutti devono avere la possibilità di partecipare alla vita sociale e di accedere al lavoro.
Come vede la situazione economico-finanziaria dell’Europa, in particolare della Grecia?
Quale rischio corre l’eurozona in caso di default della Grecia?
Dal mio punto di vista, penso che non c’è una buona comprensione del problema. Tutti i paesi europei vogliono che la Grecia non esca e paghi i debiti, ma la Grecia non può pagare. Se la Grecia esce è un problema, ma non è un disastro. Il problema è più politico che economico-finanziario. L’Europa può esistere senza la Grecia, perché la Grecia è un paese piccolissimo. L’Europa può assorbire questa mancanza. Il problema è se esce l’Italia o la Spagna!
Ma i politici sono preoccupati per la sorte dell’Europa?
Tante volte i politici dicono cose, mettono nella mente delle persone tante idee, vogliono che la gente si comporti in un certo modo, anche se non dicono la verità.
Come superare la crisi?
Per superare la crisi ci vuole tempo, molto tempo. L’America per esempio è uscita dalla crisi. Se è uscita l’America può uscire anche il resto dei paesi europei, perché l’America compra da tutti i paesi, rappresenta la luce alla fine di un tunnel. L’America spinge il mondo.
Riesce a conciliare gli impegni universitari con i doveri familiari?
È molto difficile. Io uso questo lavoro che faccio qui in Italia per portare la mia famiglia con me e passare un po’ di tempo insieme. È una cosa molto importante trovare un bilancio tra lavoro e famiglia. I colleghi che buttano tutto il loro tempo nel lavoro, con la famiglia è un disastro.
Le piace il nostro paesino?
Moltissimo. Per questo ogni volta che vengo in Italia colgo l’occasione per venire anche qui a Sant’Andrea.
In precedenza avevamo pubblicato il seguente articolo
Un professore santandreano
A seguito dell'incontro con il prof. Alessandro Frino avuto, ieri 30 giugno 2015, insieme agli amici della redazione de "il Seminario" ed in attesa che venga preparato e pubblicato il resoconto della conversazione con lui intercorsa, che sarà presumibilmente pubblicato sul prossimo numero del periodico, riteniamo utile riproporre il seguente articolo gia apparso su queste pagine. Qui vogliamo sottolineare solo la grande disponibilità e la grande cortesia dimostrata dal professore, caratteristica delle persone non comuni.
Da "il Seminario" n. 2/2014
Con piacere riportiamo sulle colonne del nostro periodico [il Seminario n. 2/2014 - N. d. R.] l'articolo pubblicato il 7 luglio scorso in Australia dal quotidiano italiano "La Fiamma", in cui è stata illustrata l'instancabile attività in campo universitario del professore Alessandro Frino, compresi gli impegni a livello internazionale con scambi scientifici tra Australia e Italia. Eravamo in possesso di notizie flash comunicateci da compaesani residenti nella terra dei canguri, oggi abbiamo una conoscenza più completa del valore dell'insigne professore quarantaseienne, che consideriamo nostro concittadino perché figlio di Luigi Frino (S. Andrea) e di Mollica Maria Grazia (Santomenna - SA). È molto quotato come economista nel mondo australiano. Con un pizzico di orgoglio vogliamo condividere la gioia con i nostri compaesani residenti in Italia e all'estero nel segnalare a tutti un "santandreano D.O.C." che dà lustro al nostro paesello. Circa un mese fa la sua visita ai parenti in S. Andrea fu brevissima. Nella speranza di una conoscenza diretta nel prossimo futuro, la Redazione esprime al prof. Frino vivissime felicitazioni.
Il ministero per l'istruzione, le Università e la Ricerca (MIUR) ha conferito da qualche tempo la prestigiosa "Fellowship Messaggeri della Conoscenza" al professor Alessandro Frino, Dean della Macquarie Graduate School of Managament.
L'inestimabile riconoscimento viene dato a professori stranieri di origine italiana, con cittadinanza italiana, di chiara fama, e comporta il programma di attivare iniziative di didattica integrativa, dal titolo "Brain Drain out that regions" svolte nei dipartimenti universitari delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e finanziate dalla politica di Sviluppo Regionale attraverso il Piano di Azione e Coesione. In base al programma "Messaggeri", il professor Frino è stato nominato all'Università Federico Il di Napoli ed il 3 luglio, con gli accademici locali, ha incominciato un corso di ricerca per esaminare l'efficienza del commercio dei mercati italiani dal titolo "La regolamentazione dei mercati finanziari italiani. Analisi empirica", con lo scopo di insegnare ai giovani laureati come condurre le ricerche empiriche.
Questo corso, della durata di 36 ore, è stato fatto per la prima volta nel giugno 2013 ed ora vi partecipano laureati dalle università di tutta l'Europa. Il professor Frino, alla fine del corso, premierà il laureato che riuscirà migliore all'esame finale con un progetto da lui personalmente finanziato, portandolo con sé in Australia per lavorare nelle ricerche alla Macquarie Graduate School of Management di Sydney, insieme ad altri due laureati provenienti dallo stesso programma. A Napoli il professor Frino approfitterà della sua permanenza per partecipare, quale visiting professor al corso Master in Finanze dell'università Federico Il, come in passato aveva tenuto corsi Master in Economia e Finanze alle Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara.
Nel suo intento di creare legami di ricerca e di studio tra l'Italia e l'Australia, il professor Frino è stato fondatore, insieme ad alcune università europee, dell'European Capital Markets Cooperative Research Centre, situato a Pescara, di cui è direttore scientifico, con lo scopo di finanziare e facilitare le ricerche sui mercati finanziari di università europee. Questo Centro attualmente facilita le ricerche di 10 università europee, tra cui quelle italiane, inglesi, scozzesi e belghe. Si tratta di un'iniziativa italo-australiana di alto livello internazionale, in quanto oltre al professor Frino, quale direttore scientifico, il professor Riccardo Palumbo ne è amministratore generale e Tony Aolisio, ex CEO dell'Australian Stock Exchange, è il presidente del Centro.
Il professor Alessandro Frino è stato nominato Dean (preside) del Macquarie Graduate School of Management (MGSM) nel giugno 2013, dove è anche professore di Finanze, il MGSM è quotato dall'Economist tra le 100 migliori scuole del mondo, dove viene tenuto il Master of Business Administration (MBA) più importante delle regioni dell'Asia-Pacifico, che richiama studenti da tutto il mondo inclusa l'Italia.
La presenza del professor Frino alla MGSM ha apportato alla scuola un aumento di studenti internazionali, particolarmente dall'Europa, con una maggior presenza di studentesse nel corso MBA.
Il professor Alessandro Frino è nato in Australia nel 1968 da genitori di origine italiana ed ha la cittadinanza italiana ed australiana. Essendo Alessandro un nome difficile da pronunciare da parte dei suoi compagni di scuola, alle elementari aveva accettato di farsi chiamare Alex. Possiede un Master Degree in Finanze dell'Università di Cambridge, un PhD in Finanze dell'Università di Sydney, ha una specializzazione in Security Market Microstrutture e nel 2005 ha ricevuto il Filbright Senior Scholar Award in riconoscimento dei traguardi raggiunti nel settore delle ricerche. A livello internazionale viene considerato uno studioso eminente ed un pensatore strategico.
Gode di alta stima nel settore degli affari ed anche tra i media. Ha pubblicato centinaia di articoli su giornali specializzati, inclusi il Journal of Finance, il Journal of Banking and Finance, il Journal of Portfolio Management e il Journal of Future Review, Accounting and Finance, Pacific Basin Finance, Journal and Review of Future Markets. È nei Board of Directors of the Financial Management Association of Australia Limited (FMAA), Asian Finance Association and Wollongong Anglican Residencial College Sciences and Engineering.
Prima di giungere alla Maquarie University, il professor Alessandro Frino è stato 22 anni all'Univesità di Sydney dei quali, per 5 anni quale Head of The Finance Department in the Faculty of Economics e per 7 anni CEO del Capital Markets Cooperative Research Centre, istituito con un fondo di $100 milioni del governo australiano.
Armando Tornari