... In Piazza Umberto I a Sant'Andrea di Conza
Ancora una volta, qualche giorno fa, i giovani di "Io voglio restare in Irpinia" hanno incontrato, o meglio avrebbero voluto incontrare, in Piazza Umberto I la cittadinanza per discutere del futuro dei nostri beni ...
... comuni e in particolare dell'ex Fornace e del Seminario.
Molto scarsa, infatti, la partecipazione della popolazione santandreana che ha dimostrato così di essere insensibile all'argomento se non al proprio futuro. Potrebbe anche darsi che la gente sia scettica se non diffidente nei confronti dell'associazione che ha organizzato l'incontro ma è comunque molto strano che non voglia confrontarsi su argomenti tanto importanti.
Fatto sta che bisogna prenderne atto e cercare di non farsi scoraggiare nelle proprie iniziative che viceversa possono essere ritenute molto interessanti e intelligenti.
Certo è che l'esclusione del progetto, presentato dagli stessi giovani in partenariato con il Comune di Sant'Andrea di Conza, dai finanziamenti dell'iniziativa regionale "Benessere Giovani - Organizziamoci" è da considerare un vera ingiustizia. Il progetto prevedeva appunto l'utilizzo delle due strutture per le opportunità di aggregazione che esse offrono "per natura" e la delusione è stata enorme, come ha confessato il giovane Gerardo Capasso. Purtroppo tutto sembra remare contro, ma crediamo che la colpa e le responsabilità non possano attribuirsele coloro che cercano di impegnarsi e lavorare per un futuro migliore.
Sono sempre più evidenti invece le colpe e la responsabilità delle forze politiche che comunque sopravvivono e che sono completamente assenti in iniziative serie e non figurano nemmeno in un dibattito in cui si voglia parlarne.
Nella serata ...
Eccezionale performance del gruppo WI ID
Dopo il deludente dibattito dei giovani di "Io voglio restare in Irpinia" si è tenuto nella stessa Piazza il concerto dei WI ID, organizzato dal Bar "La fontana", che ha visto invece una notevole partecipazione di pubblico.
Tantissime le canzoni proposte dal gruppo e tanta la soddisfazione di chi ha seguito l'esibizione. Certo i brani proposti appartengono a un genere che non tutti possono gradire ma la bravura e il talento dimostrati dai giovani santandreani dei WI ID hanno reso estremamente gradevole la serata.
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Nella parte bassa della Piazza, vicino alla Fontana, si sono potuti nel frattempo gustare ottimi panini preparati con prodotti di prima qualità.
Non molti giorni prima ...
"Ambiente, energia e sfruttamento" a Sant'Andrea di Conza in Piazza Umberto I
Curato dall'Associazione "Io voglio restare in Irpinia", si è svolto ieri, 8 agosto 2017, un interessante dibattito in piazza su un tema molto attuale e molto sentito a livello zonale e non solo. Questa estate "infuocata", caratterizzata peraltro dai numerosissimi incendi, quasi sempre di origine dolosa, che interessano tutta la Campania e tutta l'Italia, porta ancor più a riflettere e a interrogarsi sui vari aspetti del problema e a tentare di reagire a uno stato di fatto davvero pericoloso.
Svariate le associazioni partecipanti alla discussione e diverse le situazioni e le esperienze illustrate e denunciate dai rispettivi rappresentanti:
- Rete di Cittadinanza e Comunità
- Coordinamento NO Eolico Selvaggio
- Coordinamento Irpino No Triv
- PRC Irpinia - Comitato Lavoratori Ex Isochimica
- Salviamo la Valle del Sabato
oltre a Francesco Di Geronimo, consigliere comunale della vicina Castelnuovo di Conza.
Qualcuno degli intervenuti ha espressamente sottolineato che il contrasto allo scempio è una questione essenzialmente politica ma di quella sana che opera a favore delle comunità e della loro salute, contro politicanti corrotti e malavitosi.
Da tutti gli interventi è emersa la necessità di prendere coscienza degli attacchi perpetrati al territorio e all'ambiente e a mobilitarsi per fermarli.
Perciò facciamo nostro lo slogan degli amici di "Io voglio restare in Irpinia" e che qui riportiamo: "La nostra terra e la nostra salute sono i beni più preziosi che abbiamo!"
Commenti
La foto delle sedie vuote è la migliore sintesi di ogni commento al tuo ragionamento e alla tua rabbia per il declino ormai irrimediabile. Del resto, in un paesino ridotto al minimo di sopravvivenza demografica, una campagna elettorale ininterrotta, che cerca in ogni modo di dividere, anziché unire, non poteva produrre che questi frutti. Come vedi non mi esprimo nel merito, ma è del tutto evidente che se non si risolve il peccato originale tutto quello che si propone - non ultima la pro loco - nasce già marcio ed il percorso segnato.
Che fare?
Non credo di avere ricette, né complete né facili, ma una cosa vorrei proportela: il tuo sito, che ha l'indiscusso merito di dare a tutti il giusto spazio e risalto, potrebbe indire un ciclo di incontri tematici dove a relazionare siano tutti quelli che dicono o credono di rappresentare qualcosa o qualcuno. l'obiettivo potrebbe essere quello di tradurre l'argomento in una petizione da inoltrare agli Enti preposti o, addirittura in una delibera consiliare. Ti indico un primo tema: l'Istituto agrario di Calitri ed il futuro del Campo Sperimentale di Sant'Andrea.
Lo dico ai guastatori in servizio permanente, come lo dissi a De Mita: non interessa affatto la mia persona, visto che dal prossimo anno scolastico di sicuro Calitri non ha più un Dirigente Scolastico!
Come vedi, caro Rosario, ho molta fiducia in te e nel ruolo che il tuo sito possa svolgere per salvare il salvabile.
Con stima, Gerardo
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