Un interessante articolo tratto da "la Fonte" ANNO II − n. 1−2 − genn.−giugno '78
STORIA LOCALE: VITA - FATTI - PERSONAGGI
STORIA DEL NOSTRO PAESE ATTRAVERSO LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI
Facendo delle ricerche attraverso interviste alle persone più anziane del paese e attraverso letture varie, sono riuscita a ...
... ricostruire, in maniera approssimata naturalmente, la storia del nostro Comune, risalendo al lontano 1808. Allora S. Andrea faceva parte del Circondario di S. Angelo dei Lombardi, provincia del Principato Ultra. Non si sa con precisione quale fosse allora la sede del Comune: alcuni dicono in via Mazzini, presumibilmente nellattuale casa di Giorgio Leonardo, dove rimase fino al 1906. I sindaci che si sono succeduti in questo periodo sono:
1) Iannicelli Lorenzo | 1808-1810 |
2) Villani Amato | 1810-1811 |
3) De Laurentis F. Andrea | 1812 |
4) Bellini Francesco | 1813-1816 |
5) De Guglielmis Matteo | 1817-1820 |
6) Giaconella Michele | 1821-1822 |
7) Giaconella Vincenzo | 1823-1828 |
8) Cicenia Andrea | 1829-1832 |
9) Bellino Francesco | 1833-1837 |
10) Abbruzzese Giuseppe | 1838-1840 |
11) Cianci Michele | 1841-1843 |
12) Antonacci Antonio | 1844-1846 |
13) Saporito Pasquale | 1847 |
14) Antonacci Antonio | 1848-1850 |
15) De Guglielmis A. Antonio | 1851-1852 |
16) Antonacci Antonio | 1853-1855 |
17) DAngola Giuseppe | 1856-1859 |
18) DAngola Vincenzo | 1860 |
19) Saporito Pasquale | 1860-1861 |
20) Solimene Antonio | 1861-1863 |
21) Bellino Pasquale | 1864-1867 |
22) De Guglielmis A. Antonio | 1868-1869 |
23) Cianci Rornualdo | 1870-1872 |
24) De Laurentis F. Saverio | 1873-1875 |
25) Cianci Romualdo | 1876 |
26) De Laurentis Franc. Saverio | 1877-1882 |
Questo ultimo era molto severo e perciò venne soprannominato il Capo Urbano. Egli istituì un corpo di guardia civica, formato da cittadini volontari, che montava la guardia giorno e notte per difendere gli altri cittadini, specie donne e bambini, dagli attacchi dei briganti che a quei tempi infestavano la nostra zona, guidati dai loro capi, fra cui Carmine Donatelli, detto Crocco. La sede di questa istituzione era in Largo Santa Sofia, corrispondente allattuale piazza Umberto 1°, e precisamente nei locali della salumeria di Peppino Giorgio. Era costituita da due vani: uno per il Corpo di guardia e uno per il Comando. La guardia civica durò pochi anni, perché, verso il 1880 fu istituita la prima stazione dei Carabinieri. Essa ebbe sede in via Orsini, nella attuale casa di Giuseppe DAngola. Successivamente, nel 1911 fu trasferita in via delle Grotte, lattuale Piazza dei Martiri, nei locali della famiglia Metallo. Nel 1961, infine, fu trasferita nellattuale sede.
27) De Guglielmis A. Antonio | 1883-1888 |
28) Bellino G. Nicola | 1889-1892 |
29) Bozzone Raffaele | 1893-1895 |
A questo ultimo dobbiamo la costruzione di unartistica e monumentale fontana a quattro canali nei pressi del Sambuco. Ma questa fontana, poco dopo la sua costruzione, non dette acqua, per cui, col passare degli anni, persone volgari, ignoranti del valore artistico, la seppellirono, facendovi passare sopra la strada Sambuco. Proporrei allattuale Amministrazione Comunale di scoprire questa opera darte, che certamente è espressione della bravura dei nostri scalpellini di un tempo. Questopera venne a costare moltissimo, più di quanto il Comune potesse permettersi. Perciò quando il Sindaco, a lavoro ultimato, convocò il Consiglio Comunale per deliberare la spesa sostenuta, gli stessi suoi amici amministratori, che sempre lo avevano appoggiato, non vollero firmare, lo accusarono di avere strafatto e lo invitarono a pagare di tasca sua lenorme somma.
30) Cignarella Vitale | 1896-1899 |
31) Bellino G.Nicola | 1900-1902 |
32) Cignarella Vitale | 1903-1905 |
Il 24/9/1904 fu inaugurata la lapide che lAmministrazione Comunale del tempo volle dedicare alla memoria del re Umberto I, assassinato a Monza il 29/7/1900 e che ancora oggi domina nella nostra piazza. In quella ricorrenza ci fu una grande manifestazione a S. Andrea e il Largo Santa Sofia da allora fu chiamato "Piazza Umberto I".
Il dottor Clemente De Guglielmis pronunziò per loccasione un bellissimo discorso che molte persone del paese ricordano ancora.
Riporto il testo della lapide celebrativa:
A Monza
La sera del XXIX luglio MCM
compivasi il più grande delitto del secolo
Umberto I di Savoia
Re magnanimo alla patria devota
Eroe in Guerra
Apostolo di carità a Napoli Casamicciola
OVUNQUE
Mentre il plauso dei Baldi ginnasti Italiani
La cui gara aveva testé premiata
lo affidava delleffetto del suo popolo
Cadeva Vittima
Di un bestiale sicario ed esecrato parricida
Ascolti Iddio
La Preghiera della sua Margherita
e di questa cittadinanza
33) DAngola Michelangelo | 1906 -1912 |
Sotto lamministrazione di questo sindaco la sede comunale fu trasferita al ...
(Continua)
M. Donata Russoniello
Classe 1a A