I Moderati e Democratici per ...

... Sant'Andrea incontrano la cittadinanza

Ancora una volta ribadiamo che gli incontri con la cittadinanza e la discussione di argomenti che riguardano tutti sono da ritenere sicuramente positivi e questo sosteniamo anche per l'ultimo incontro voluto dai "Democratici e Moderati per Sant'Andrea" tenutosi ieri sera 1 ottobre 2016.
L'incontro è stato ...

... senza dubbio proficuo e positivo perché utile alla discussione e all'approfondimento dei problemi.

Peccato solo che, come al solito, all'incontro abbiano partecipato solo pochissimi sostenitori dell'altra componente politica e, soprattutto, pochi giovani, del futuro dei quali si è ampiamente parlato.

Certamente si può non condividere le argomentazioni degli intervenuti, tuttavia le analisi dell'attuale situazione politica nel paese e dei problemi che molti cittadini devono ancora affrontare, da essi proposte inducono alla riflessione.

I punti salienti che sono stati trattati, si possono così riassumere:

• la minoranza consiliare considera gravissimi gli episodi avvenuti durante la scorsa estate e li considera come attacchi rivolti a tutta la cittadinanza;
• l'Amministrazione Comunale continua ad essere gestita in modo autoritario dal Sindaco che poco tiene in conto le indicazioni della minoranza e, a volte, dei suoi stessi collaboratori;
• la gestione amministrativa continua ad essere caratterizzata dal sistematico ricorso all'affidamento diretto di svariati incarichi, acquisti e forniture di beni e servizi e, in generale, da uno scarso rispetto della legislazione vigente;
• è stato confermato il notevole incremento della tassazione comunale che serve a coprire spese sostenute senza oculatezza ovvero una gestione clientelare delle stesse;
• la gestione dei servizi viene affrontata con approssimazione e senza lungimiranza il che comporta l'aggravarsi di una situazione già di per sé difficile.

Soprattutto è stata evidenziata la mancanza di dialogo e di discussione, determinati dalla carenza di incontri, la degenerazione della politica, probabilmente dovuta alla scomparsa dei partiti, e la spaccatura che si avverte tra i cittadini e che appare sempre più insanabile.

Di conseguenza la vita nel paese, con il pesante spopolamento degli ultimi anni, nonostante le estati "di fuoco" e gli abbellimenti di facciata, spesso discutibili, si trascina stancamente, senza idee per il futuro, specialmente per i giovani che pure vorrebbero "restare in Irpinia".

Si continua invece con l'assistenzialismo diffuso ma deleterio perché induce ad aspettare in ogni caso interventi da parte di chi gestisce la cosa pubblica mentre mancano iniziative e proposte che possano dare una svolta e qualche prospettiva per il futuro.

Pubblichiamo la seguente comunicazione alla cittadinanza.

I Moderati e Democratici per Sant'Andrea incontrano la cittadinanza

Avevamo già sostenuto in precedenti simili occasioni che gli incontri con la cittadinanza e la discussione di argomenti che riguardano tutti sono da ritenere sicuramente positivi, non fosse altro che per informare e chiarire quanto accade nel paese. Anche questa volta dobbiamo ritenere che, indipendentemente dalla condivisibilità di quanto sostenuto dai consiglieri di minoranza e da quanti altri hanno preso la parola, l'incontro è stato proficuo e positivo perché utile alla discussione e all'approfondimento dei problemi.
Dopo la presentazione del nuovo sito web "messo su" dal gruppo consiliare per favorire il dialogo con i propri sostenitori, i consiglieri di minoranza hanno espresso le loro argomentazioni sull'attività dell'attuale amministrazione comunale, a volte forse con toni esagerati, che si possono brevemente riassumere nei seguenti punti:

• la vita democratica viene penalizzata nel Consiglio Comunale con la mortificazione del ruolo della minoranza specialmente per la mancata considerazione di interpellanze e interrogazioni al Sindaco;
• la gestione amministrativa è notevolmente scaduta in conseguenza del sistematico ricorso all'affidamento diretto di svariati incarichi, acquisti e forniture di beni e servizi;
• conferma del notevole incremento della tassazione comunale (IMU, TASI, ecc.) nell'anno 2014 rispetto al 2011 (preso come riferimento) e timida promessa di riduzione per il corrente anno.

In altri interventi è stata privilegiata l'analisi dell'attuale momento politico nel paese, anche alla luce dei risultati delle recenti elezioni regionali. La crisi dei partiti, che investe anche Sant'Andrea di Conza dove sono quasi tutti spariti, è un dato di fatto e lo spostamento di voti da partiti storicamente affermati verso liste create strumentalmente per l'occasione, lascia trasparire il degrado della "Politica" a mero strumento di potere e di condizionamento della vita pubblica. Secondo quanto emerso dal dibattito, innegabile è, anche per Sant'Andrea, il degrado della politica, se non della Democrazia, congiuntamente con il deterioramento dei rapporti sociali. Ormai il paese è non solo profondamente diviso ma, si potrebbe dire, disintegrato. Ognuno pensa solo per sé e ricorre a qualunque mezzo pur di perseguire i suoi obiettivi, i suoi interessi, e vivere alla giornata. Non si pensa più al futuro o, per lo meno, non si cerca di confrontarsi seriamente e tentare di costruirlo insieme.

Riteniamo utile, in proposito, aggiungere l'incipit con il quale Eugenio Scalfari apre il suo editoriale de "la Repubblica" di oggi (domenica, 14 giugno 2014) e del quale suggeriamo la lettura:

"Più passa il tempo e più la corruzione aumenta, invadendo non soltanto le istituzioni locali e nazionali ma l'anima delle persone, quale che sia la loro collocazione sociale. Si chiama malavita o malaffare, ma meglio sarebbe dire malanimo: le persone pensano soltanto a se stesse e tutt'al più alla loro stretta famiglia. Il loro prossimo non va al di là di quella ..."

Si può concludere con quanto sostenuto, da più di qualcuno, nel dibattito voluto dai Moderati e Democratici per Sant'Andrea, ossia che l'unica speranza resta affidata ai giovani i quali, sebbene attanagliati da tutti i loro problemi e con un futuro praticamente inesistente, dovrebbero riflettere e, unendo magari le loro forze, con studio e impegno e senza farsi condizionare dai "vecchi", sappiano immaginare nuove soluzioni e mettere in campo proposte che possano dare una svolta allo stato delle cose.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente comunicazione alla cittadinanza.